Gipsy La Padrona di Casa
Messaggi : 693 Data d'iscrizione : 09.05.11 Età : 40
| Titolo: Abbandono di tartarughe Lun Ago 08, 2011 12:19 pm | |
| Ogni anno migliaia di tartarughe acquatiche vengono abbandonate perché sono cresciute troppo.Le tartarughe esistono da 200 milioni di anni, ma stanno rapidamente scomparendo come numero e come specie in conseguenza dello sfruttamento dell’industria alimentare e dei souvenir, del commercio come animali da collezione, dell’inquinamento e della distruzione degli ambienti naturali. Molte specie si sono recentemente estinte, o stanno per estinguersi, e moltissime altre sono destinate a scomparire nei loro habitat di origine entro i prossimi decenni. Ecco cosa potete fare concretamente per aiutare le tartarughe, sia libere che in cattività.
- Non comprate mai tartarughe in negozi, fiere e mercati, perché ne incrementereste lo sfruttamento commerciale.
- In particolare, non comprate mai tartarughe di cattura, perché ne compromettete seriamente la sopravvivenza come specie.
- Non raccogliete tartarughe dal loro habitat, sia in Italia che all’estero (in particolare nei Paesi dei Balcani e del nord Africa). Non solo non è etico, ma rischiate anche multe severissime.
- Se avete la possibilità di gestirle in modo adeguato, adottate le tartarughe nate in cattività che i proprietari hanno in sovrannumero, o quelle abbandonate.
- Se trovate una tartaruga ferita, raccoglietela e avvertite il Corpo Forestale dello Stato o portatela da un veterinario per le cure di emergenza.
- Individuate i negozi per animali presenti nella vostra zona e distribuite materiale informativo della AAE sulla loro corretta gestione. Molti negozianti non hanno le minime conoscenze di base di gestione e alimentazione degli animali che vendono, e danno ai clienti informazioni fuorvianti o errate. Se sono presenti animali in vendita, controllate che siano tenuti in modo corretto; in caso contrario, parlatene con il gestore. Se osservate condizioni di evidente maltrattamento, fate una denuncia se il negoziante non accetta di rimediare alla situazione. Potete parlarne con i vigili, i carabinieri o il servizio veterinario dell’USL chiedendo un’ispezione.
- Informatevi sulle problematiche relative alla conservazione delle specie in pericolo e sostenete le associazioni a protezione della natura.
- Prima di adottare una tartaruga, o se già ne possedete, studiate con cura quali sono le loro necessità di gestione, per fornire loro le condizioni migliori possibili.
- Se non potete più tenere una tartaruga non abbandonatela per nessun motivo, ma affidatela ad un’associazione protezionistica.
- Educate i bambini fin da piccoli al rispetto di tutti gli animali, compresi i rettili, e fate capire loro che sono esseri viventi capaci di soffrire come noi.
Fonte: Promiseland | |
|
Merigrilli La Postina
Messaggi : 142 Data d'iscrizione : 14.05.11 Età : 42
| Titolo: Re: Abbandono di tartarughe Lun Ago 08, 2011 7:47 pm | |
| Grazie Gipsy! Questo è un argomento di cui si parla poco e si sa niente, come in generale sugli animali considerati "esotici". Ho avuto le tartarughe d'acqua per molti anni, poi le ho regalate ad un signore che aveva una vasca enorme e lì hanno vissuto ancora tanti anni. - Gipsy ha scritto:
- Educate i bambini fin da piccoli al rispetto di tutti gli animali, compresi i rettili, e fate capire loro che sono esseri viventi capaci di soffrire come noi.
Parole sante Gispy! Secondo me basterebbe questo perchè il modo di trattare gli animali cambiasse. | |
|
Gipsy La Padrona di Casa
Messaggi : 693 Data d'iscrizione : 09.05.11 Età : 40
| Titolo: Re: Abbandono di tartarughe Lun Ago 08, 2011 9:00 pm | |
| Io ho avuto solo una tartaruga da terra, salvata dalla strada. Poi era andata in letargo e l'ho ritrovata, l'anno successivo, dall'altra parte del villaggio Poi è andata ancora in letargo e non l'ho più vista. Se la sarà cavata da sola. Riguardo alla frase che hai citato, non dimenticherò mai una famigliola che ho incontrato una volta in spiaggia. Mamma con figlio e figlia piccoli. Lei andava al largo per catturare loro le oloturie e i pescolini che poi loro lasciavano seccare sotto al sole. E ho sentito la bambina dire al fratellino: "tagliamo le pinne al pesciolino, così non può più nuotare"? Io sono rimasta sconvolta!!! I bambini dovrebbero essere quelli più sensibili e vicini agli animali! E' stata una scena che definire grottesca è poco. Ma penso che la colpa non sia dei bambini ma dell'educazione che gli viene data. Mia nonna, da piccola, mi insegnava a parlare con gli animaletti, e ora mi ritrovo estremamente sensibile. Una notte io e mio marito, dopo che una zanzara non ci dava pace per tutta la notte, ma facendo fatica a trovarla avevamo spruzzato l'insetticida, sentendola morire sofferente da qualche parte, ci faceva una grandissima pena. Non la dimenticheremo mai quella povera zanzara. | |
|
Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Abbandono di tartarughe | |
| |
|