Tratto da: http://alberoestella.it/
In foto: Sebastian
Non è facile parlare di Portare e spiegarne il valore.
Un mero elenco dei vantaggi potrebbe essere fuorviante.
E' la soluzione più semplice ma non la migliore per parlare di quello che in realtà non è uno
strumento ma uno
stile.In quanto
stile richiede un approccio ampio, complesso, cangiante, che una lista di "pro" sicuramente semplifica e impoverisce. Il rischio è di ridurre a sterile bilancio vantaggi/svantaggi la questione, che invece va compresa al di là di parametri utilitaristici.
Vero è, però, che da qualche parte bisogna pure cominciare.
Un genitore può avvicinarsi al portare da differenti strade: può pensare di aver trovato un metodo pratico per "tenere buono" il figlio per poi scoprire le immense sfaccettature che stanno dietro/accanto/dentro la cura
ad alto contatto.Oppure capita che scopra con piacere aspetti più strumentali dietro a una scelta di stile di maternage che già aveva fatto suo.
Alessandra Bortolotti, nel suo "
E se poi prende il vizio?" elenca in maniera semplice e abbastanza completa i vantaggi del portare.
Riassumo qui alcuni concetti fondamentali, pensando che siano un buon
punto di partenza per la riflessione in famiglia.
I bambini portati piangono menoQuesto perchè trovano immediata risposta ai loro bisogni. Non piangono perchè non c'è bisogno di piangere.
Portare inoltre aiuta anche con i bimbi
ad alto bisogno, che pur non consolandosi immediatamente, traggono conforto dal trovarsi a stretto contatto con la mamma.
Portare contribuisce all'autonomia del bambinoIl bambino portato cresce sapendo che può avere fiducia nella soddisfazione dei suoi bisogni quindi abbandonerà prima la richiesta poichè avrà acquisito sicurezza e fiducia in chi si prende cura di lui e
in sè stesso.
Portare inoltre è un processo naturale che si riduce gradualmente nel tempo. Non è affatto vero che i bimbi portati "si viziano" e vogliono sempre stare in braccio.
Portare i bambini pelle a pelle ha potere analgesicoI supporti per portare offrono la posibilità agevole di fornire questo tipo di contatto in caso di dolori di varia natura.
Portare è comodo e praticoPortare è fisiologico quindi il peso del bimbo è ben tollerato dal nostro corpo. Se
indossiamo il nostro bimbo non dobbiamo preoccuparci che si trovi all'altezza dei tubi di scappamento, di dover salire e scendere gradini, di usare i mezzi pubblici, di fare lavori domestici.
E il bimbo? Beh, sappiamo benissimo che un bambino, quando sta male, non esita a segnalarlo! Provate ad osservare un bambino mentre è portato, e capirete come stia.
Portare i bambini facilita il continuum fra endogestazione ed esogestazioneIl supporto diventa come un
utero di transizione ed offre al bimbo contenimento e protezione rassicuranti. mano a mano che il bimbo cresce e si sentirà sicuro, segnalerà il suo desiderio di staccarsi. I bimbi portati in genere accettano più volentieri di essere messi giù per brevi periodi, perchè sanno che presto ristabiliranno l'amato contatto.
Portare i bambini favorisce il legame di attaccamentoPortare aiuta a conoscersi rispettando i reciproci bisogni, e superando più facilmente i momenti di difficoltà: questo aiuta l'instaurarsi di una relazione di attaccamento sicuro.
Portare i bambini facilita la comunicazioneIl contatto continuo aiuta la conoscenza reciproca e quindi la comunicazione. Il bimbo è maggiormente coinvolto nella vita quotidiana e
a portata di bacio.
Portare migliora lo sviluppo corporeo dei bambiniIl corpo del bambino portato è fortemente stimolato dai movimenti materni e vi reagisce: da qui un ottimo stimolo all'organo dell'equilibrio.
Portare i bambini è una continua fonte di apprendimentoIl bambino, vivendo in maniera più partecipe la quotidianità degli adulti, riceve molti stimoli che coinvolgono tutti i sensi.
Indossando il proprio bimbo si può fare quasi tutto, e lui osserva e impara.
Portare è per tutti, trovando il supporto più adattoI diversi supporti sono ormai facilmente reperibili, non costosi (soprattutto se rapportati a passeggini ultramoderni), e alcuni si possono realizzare in casa. Alcuni sono molto semplici da utilizzare e comunque basta solo un po' di pratica e pazienza.
Portare i bambini è economico e sostenibileI vari supporti possono essere acquistati senza spendere patrimoni, possono essere realizzati in casa, prestati o ricevuti in prestito.
Occupano poco spazio e si lavano con la comune biancheria di casa.
Portare aiuta a sentirsi liberi e a spostarsi meglioUscire col bimbo portandolo addosso è sicuramente agevole e comodo, anche in caso di pioggia! Le mani sono libere per varie attività e per portare attrezzi e borse.
Portare i bambini aiuta a ristabilire un contatto dopo una separazioneSe la mamma è assente il bimbo può essere portato da altri e questo renderà la mancanza più sopportabile. E al ritorno il bimbo potrà stringersi forte alla mamma e recuperare il tempo perduto.
In caso di cesareo, nascita difficoltosa o prematura, portare i bambini aiuta a superare il trauma della nascitaI neonati portati ritrovano un ambiente simile all'utero materno e questo li aiuta a superare lo shock della nascita.
Per i bambini nati prematuri la
marsupioterapia prevede il contatto pelle a pelle con il genitore e rappresenta una vera e propria possibilità in più per sopravvivere.
Le mamme che hanno avuto difficili esperienze di parto possono trovare giovamento dal portare i loro bimbi.
Ma il
vero perchè è un altro! Leggilo qua o racconta la tua esperienza.
Hai usato/usi/useresti i supporti per portare? Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a farlo/non farlo?