Anch'io ho votato no, ma non perchè non ci sia chiarezza, ma perchè ci sono delle cose che non mi vanno giù.
A Bressanone, ci sono le isole ecologiche con i bidoni per la carta, il vetro e le lattine. E poi ci sono i bidoni per il secco e l'umido che si aprono solo con la tessera. Il bidone calcola il peso di quanto butti e in base a quello paghi l'immondizia. Peccato ci sia però anche una quota fissa che non è per niente bassa e quindi ci ritroviamo a pagare in un paio di mesi quello che negli altri comuni pagano in un anno.
Inoltre non ci sono i bidoni per la plastica e questo mi fa girare le balle e lo trovo incomprensibile. La cosa positiva è che cerchiamo di limitarne l'uso, però non si può abolire del tutto, e quindi tutta la plastica, incluse le bottiglie, va portata di persona in discarica. Peccato che la discarica faccia orari d'ufficio e quindi non si riesca ad andarci mai
Esistono le mini discariche ma quelle lavorano un paio di ore a settimana. Quindi, dovendo andarci in macchina, ci tocca accumulare la roba e poi mio marito si deve prendere delle ore libere solo per andare a buttare la spazzatura!
Questo vale, ovviamente, anche per le altre cose che non vanno nei bidoni delle isole e nemmeno nel secco. Bisogna portarsi tutto personalmente in discarica. E quel luogo mi ricorda molto un ristorante self-service!
Vabbè...detto questo, vi racconto un anneddoto. Sapete che, vedendo in giro i cartelli che indicavano la scritta "isola ecologica" io ho sempre pensato fosse una specie di parco cittadino? E, a quanto pare, non sono l'unica. I miei zii, quando hanno cambiato casa, vedendo che lì vicino c'era un'"isola ecologica", hanno deciso di portare il bambino a fare un giro. Si sono preparati per benino per passarci qualche ora e immaginate voi quando sono arrivati lì e hanno capito cos'era!
Da noi si dice che è un comportamento tipico di quando un "
contadino va in città", io lo chiamerei semplicemente "eccesso di ottimismo in un paese ipocrita"...