Ricerche scientifiche hanno ormai dimostrato ciò che forse molte di noi
sentivano già da tempo: la pancia è il centro della vita.
Lì risiede infatti proprio un secondo cervello, che è la casa delle
emozioni. Prima di essere mente siamo corpo, perchè prima sentiamo e poi
pensiamo ciò che sentiamo e nel corpo uno spazio privilegiato è della
pancia. Le emozioni si accumulano tutte a livello addominale e così, a
seconda del nostro stato d'animo, possiamo sentirci pesanti come se
fossimo zavvorate, o leggere come se avessimo perso numerosi chili.
Credo che tutte noi, nella vita, abbiamo provato quest'esperienza. Io,
per esempio, qualche mese fa, dopo aver passato un esame che credevo
seriamente che mai avrei superato, ho avuto per giorni la sensazione di
essermi liberata da un peso sullo stomaco tanto da avere la sensazione
di aver perso peso tutto in un colpo. Meraviglia!
Questo meccanismo è dovuto al fatto che il nostro primo cervello
comunica col secondo (la pancia) attraverso il nervo vago, che parte dal
capo e scende proprio fino al centro dell'addome ed è il veicolo
attraverso il quale psiche e soma entrano direttamente in contatto.
Curarsi della pancia, dunque, ha un doppio effetto: effetto sul fisico
ma anche sulla mente, in quanto attraverso alcuni accorgimenti, il primo
dei quali la respirazione corretta, si va a stimolare in modo positivo
il nervo vago, che comunica le sensazioni benefiche all'ipofisi, che è
una ghiandola alla base della testa responsabile della produzione che
regola, tra le altre cose, l'umore.
La diretta correlazione tra mente e corpo attraverso il ruolo
fondamentale della pancia ci impone, quindi, nell'ottica di prenderci
sempre maggiore cura di noi stessi, di imparare ad amarla, ringrazia,
acudirla ed ascoltarla.
La respirazione addominale apre un mondo: il mondo della riscoperta del
tempo della natura, che è decisamente un tempo più lento rispetto a
quello che ci impongono gli standart di vita attuali (è stato scoperto
che i nostri respiri da svegli durano in media 1 secondo e mezzo in meno
rispetto a quanto sarebbe necessario al benessere del corpo), il mondo
della presa di coscienza del nostro potere di farci del bene o del male,
il mondo della meditazione, che passa per un respiro che percorrre
tutte le fibre del nostro corpo senza avere fretta di lasciarlo, il
mondo del benessere attraverso il riallineamento tra primo e secondo
cervello.
Non per niente quando dormiamo e lasciamo che sia il corpo a pensare per
noi ci accorgiamo che egli sa bene cosa è meglio e respiriamo infatti
con il diaframma, al contrario delle ore di veglia, in cui tendiamo a
immettere aria nel corpo attraverso l'attivazione dei muscoli dorsali
(quelli più in alto), che però non permettono di aprire al meglio la
cassa toracica e per il giusto tempo.
Possiamo ricominciare a stare bene attraverso l'amore per la nostra
pancia e questo amore passa principalmente per la respirazione
addominale, oltre che - ovviamente - ad un'alimentazione sana ed
equilibrata e ad una vita di movimento attivo.
Ma come funziona questa respirazione addominale?
E'molto semplice
Durante l'inspirazione la pancia e i muscoli degli addominali bassi
spingono verso l'esterno/basso proprio con un lieve effetto gonfiante,
mentre durante l'espirazione i muscoli si rilassano e la pancia rientra.
Tra l'agtto ispiratorio e quello espiratorio dovrebbe passare circa un
secondo o comunque sarebbe buona cosa attendere un istante prima di
espirare.
Perchè questo tipo di respirazione è il migliore?
Alla base della pancia, sotto ai polmoni, abbiamo un piccolo organo che
spesso vieni dimenticato, il diaframma. Respirando con i muscoli degli
addominali bassi permettiamo al diaframma di abbassarsi e abbassandosi
esso tira verso il basso la gabbia toracica permettendo ai polmponi di
dilatarsi del tutto e quindi di far entrare nel corpo una quantità
d'aria maggiore e, di conseguenza, permettere una maggiore ossigenazione
di tutto il corpo: vasi, tessuti, cellule.
E ricordiamoci che la respirazione cellulare è alla base della vita!
Ovviamente nelle situazioni di stress, ansia, fretta, rabbia, tristezza,
tutti noi tendiamo a respirare con i muscoli dorsali e non è per questo
il caso di sentirsi in colpa. E'un riflesso istintivo! Teniamo però
sempre ben presente che se vogliamo un modo efficace e rapido per
calmarci anche solo quel tanto che basta per riprendere il controllo dei
nostri pensieri, la respirazione addominale (respirazione
diaframmatica) è una terapia che agisce in tempi rapidissimi e senza
alcun costo!
Respiro con la pancia -> stimolo correttamente il nervo vago ->
il nervo vago dice bene della nostra respirazione all'ipofisi ->
l'ipofisi parla al cervello, il quale ci premia rilasciando endorfine
-> Risultato: riprendiamo il controllo sui nostri pensieri nel giro
di 2, 3 minuti al massimo.
Che meraviglia!
Tutti noi sappiamo respirare naturalmente col diaframma perchè è il
corpo che lo sa fare, che noi ne siamo coscienti o no ed infatti durante
il sonno
tutti respiriamo correttamente. Per chi però vuole
imparare questa semplice tecnica, possono essere utili alcuni semplici e
gratificanti eserci, da fare sdraiati e poi, quando si iniziano a
padroneggiare i movimenti, da compiere anche in piedi, di cui se vorrete
potremo parlare un po'. Esistono anche massaggi da praticare da soli,
che smuovono i blocchi fisici che ostacolano, per esempio, la digestione
e quelli...mentali.
L'obiettivo che ci si dovrebbe porre è quello di iniziare ad utilizzare
la respirazione addominale più volte durante il giorno, prima
coscientemente e poi meccanicamente, tutti i momenti in cui è possibile.
Chi ama la pancia ama se stesso!